La Città di Lugano invita la popolazione a una celebrazione

Per commemorare il cinquantesimo anniversario della scomparsa dello scultore Mario Bernasconi (1899-1963), la Città di Lugano invita la popolazione a una celebrazione mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 18.00 presso la Piazzetta Mario Bernasconi a Pazzallo, luogo natale dell’artista.

Celebrazione del cinquantesimo anniversario della scomparsa dello scultore Mario Bernasconi (1899-1963)


Per commemorare il cinquantesimo anniversario della scomparsa dello scultore Mario Bernasconi (1899-1963), la Città di Lugano invita la popolazione a una celebrazione mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 18.00 presso la Piazzetta Mario Bernasconi a Pazzallo, luogo natale dell’artista.


All’evento interverranno oltre all’On. Giovanna Masoni Brenni, Capo Dicastero Attività Culturali, anche il direttore del Dicastero Attività Culturali Lorenzo Sganzini, il Prof. Giuseppe Curonici, scrittore e già direttore della Biblioteca Cantonale di Lugano e il Prof. Piero Trupia.


L’importante ricorrenza offre l’opportunità di ricordare Mario Bernasconi, uno dei protagonisti della scultura ticinese del Novecento, nato a Pazzallo nel 1899. 


Bernasconi, formatosi alla Scuola di disegno di Lugano con Luigi Vassalli e presso lo studio di Giuseppe Foglia, sin dagli anni venti espone alle principali rassegne cantonali e nazionali e riceve importanti riconoscimenti. Insieme al

barone Werner von Alvensleben e al pittore Arthur Brycks fonda l’associazione internazionale Porza. 


Trascorre lunghi periodi in Germania, paese d’origine della moglie, Irma Pannes, entrando in contatto con numerosi esponenti del mondo intellettuale. Nel 1929 rientra in Ticino, dove contribuisce ad animare la realtà culturale locale. 


Apprezzato ritrattista, fino alla sua scomparsa, avvenuta a Lugano nel 1963, si dedica pure alla realizzazione di figure allegoriche, opere di arte sacra e monumenti funerari.


Nel 1981 è inaugurato a Pazzallo il Museo Mario Bernasconi e nel 2005 viene aperta la casa natale dell’artista. Entrambi conservano numerose sue opere insieme a quelle della moglie Irma (1902-1971), scultrice e pittrice. Altri lavori di Bernasconi sono presenti in collezioni pubbliche e private in Svizzera e all’estero e diverse sue opere adornano luoghi pubblici, fra cui Il Risveglio,

presso il Giardino Belvedere, e la Modonna con Bambino (Virgo Potens), presso la Cattedrale di San Lorenzo, entrambe a Lugano, la fontana del Tobiolo a Massagno e quella dell’Acquaiola sul lungolago a Paradiso.


In questa circostanza sarà presentato un pieghevole, realizzato dalla Città di Lugano, dedicato all’artista e in particolare alle opere all’aperto situate nella regione di Lugano.


Seguiranno la visita al Museo Mario Bernasconi e un rinfresco.



Anna Poletti 

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