Una mostra per i diritti umani
Il Movimento degli Arcani all’Onu - Una mostra per i diritti umani

Non è una vita di soli diritti, la nostra.
Combattere l’ingiustizia sociale e proteggere le persone più deboli è responsabilità di tutti, in qualunque tempo, luogo e modo. Anche per tramite dell’arte.
È ciò che hanno fatto i cinque artisti del Movimento degli Arcani che a novembre 2012 hanno varcato le porte dell’Onu con una mostra interamente dedicata ai diritti umani.
“Human Contrasts. Intellectual social responsibility – A perspective in art” è il titolo dell’evento allestito presso la galleria delle Nazioni Unite e organizzato in occasione del secondo anniversario dell’United Nations Academic Impact (UNAI), iniziativa globale lanciata dal segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon in una conferenza tenutasi a New York nel novembre 2010.
Il Movimento degli Arcani è stato fondato dal critico Paolo Levi e sin dalle sue origini è sostenuto dalla Sangiorgio Investimenti d’Arte. Ha esposto in luoghi istituzionali come il Teatro dei Dioscuri al Quirinale di Roma.
Alcune opere della collezione arcana sono state acquisite in mostra permanente al Museo nazionale di Lviv, in Ucraina, e nel Museo civico “Giuseppe Sciortino” di Monreale (Palermo).
Tra le esposizioni, anche una presso la Eden Fine art gallery di New York, nella centralissima Madison avenue.
Il ritorno nella Grande Mela è avvenuto dunque con ancora maggiore prestigio. La mostra all’Onu è stata sponsorizzata dalla Puglia Center of America e dalla Rappresentanza Permanente dell’Honduras presso le Nazioni Unite.
I relatori sono stati: Ramu Damodaran, Capo dell’United Nations Academic Impact, l’Ambasciatore Marco A. Suazo, Rappresentante Permanente Aggiunto dell’Honduras presso le Nazioni Unite, e Antonio Lagioia, Direttore artistico della Galleria Sangiorgio.
I cinque artisti (Conti, Di Tommaso, D’Orsi, Guadalupi e Puleo) hanno realizzato opere ispirate ai principi fondamentali dell’ONU: il diritto alla pace, la libertà di parola, la lotta alla povertà, i diritti del fanciullo, lo sviluppo sostenibile. E tali diritti hanno divulgato attraverso l’arte contemporanea per contribuire a rimuovere qualunque ostacolo all’uguaglianza sociale per il raggiungimento del rispetto di ogni persona senza distinzione di razza, sesso, religione o etnia. Eliminare i “contrasti” per restare semplicemente “umani”.

