Verona unita alla Siria da un ponte di solidarietà che non conosce barriere.
Vestiti, scarpe, coperte, medicine, ma anche latte in polvere e articoli didattici: sono questi i beni di prima necessità che da alcuni mesi, instancabilmente, un gruppo di volontari di Verona - privati cittadini - raccolgono e spediscono al campo pol campo profughi di Atma, al confine tra Siria e Tuchia. Il campo ospita quasi 5 mila persone, soprattutto donne e bambini, in fuga da una guerra che va avanti da oltre due anni e che ha fatto 100 mila morti.


I bambini siriani non sognano più... HD
“Verona for Syria”, dal Veneto un aiuto concreto alle popolazioni colpite dalla guerra
Ogni settimana vengono raccolti medicinali, latte in polvere e generi di prima necessità da inviare al campo profughi di Atma. Un ponte di solidarietà in collaborazione
con il cinereporter Rai, Sebastiano Nino Fezza, e con l’associazione @uxilia
Verona unita alla Siria da un ponte di solidarietà che non conosce barriere.
Vestiti, scarpe, coperte, medicine, ma anche latte in polvere e articoli didattici: sono questi i beni di prima necessità che da alcuni mesi, instancabilmente, un gruppo di volontari di Verona - privati cittadini - raccolgono e spediscono al campo pol campo profughi di Atma, al confine tra Siria e Tuchia. Il campo ospita quasi 5 mila persone, soprattutto donne e bambini, in fuga da una guerra che va avanti da oltre due anni e che ha fatto 100 mila morti.
L’idea di far partire la raccolta di aiuti da Verona è venuta a Mary Toscano, veronese doc, insegnante e membro dell’Unicef, che aperto la pagina Facebook “Verona for Syria”.
“Dopo essermi interessanta a quanto stava accadendo in Siria - racconta Mary - sono stata colpita in modo particolare dalle immagini di morte e di distruzione del cinereporter Sebastiano Nino Fezza, che è stato per molti anni inviato Rai in zone di guerra, e che si adopera senza sosta per per mostrare al mondo come quella siriana sia una vera e propria strage degli innocenti”.
Nel conflitto, secondo i dati dell’Alto commissariato Onu per i diritti umani, sono morti oltre 6.500 bambini.
L’amore per i bambini, al di là della sua impronta di educatrice, spinge Mary ad attivarsi con una tale passione, da coinvolgere, in breve tempo, un gran numero di amici e “fan” della pagina (ad oggi oltre 600), i quali, con un tempestivo passaparola, cominciano a loro volta a divulgare i contenuti di una guerra taciuta.
L’obiettivo è raggiunto: in poco tempo, oltre alla pagina “Verona for Syria”, nascono “Ortona for Syria”, “Vicenza for Syria” e molte altre. Oggi se ne contano 23, seguite dallo stesso Fezza, in un ponte di solidarietà e fratellanza.
Collaborano al progetto Laura Rajaa Colosi e la scrittrice Giusy Tolomeo. Fino ad oggi la raccolta di medicine, vestiario, scarpe, alimenti, ha avuto un esito eccellente.
La raccolta di aiuti si concentra soprattutto su medicinali e latte in polvere, che rappresentano le vere emergenze al campo profughi di Atma, dove manca tutto. Una volta confezionato, il materiale raccolto viene consegnato ai volontari di @uxilia di Trieste, l’associazione che organizza il trasferimento degli aiuti in Siria. L’ultimo viaggio è del 25 giugno.
Progetto scuola
C’è poi un nuovo progetto che “Verona for Syrya” sta sostenendo, il “progetto scuola”, e riguarda la raccolta di materiale didattico (quaderni, penne, libri, colori) per consentire ai bambini del campo riprendere una vita, per quanto possibile, normale.
“I bambini rifugiati devono tornare a scuola - spiega Mary (in foto) -. Mi hanno raccontato che hanno bisogno dei libri. A causa della guerra i testi non sono disponibili in Siria e quindi bisogna pensare a ristamparli in Turchia. Un libro non costa molto ma i bambini sono tanti. @uxilia sosterrà il progetto per la scuola di Maram Foundation, e noi anche”.
I punti di raccolta
Per chi volesse contribuire, il punto di raccolta di Verona si trova in Via Scuderlando,170 Borgo Roma, presso Laura Rajaa Colosi nei giorni di lunedì/mercoledì/venerdì dalle 18.30 alle 20.00. Telefono 0039 327 8915091
Nonostante la guerra continui, “Verona for Syria sarà presente e più che mai vicina con una raccolta di materiale didattico da donare ai bambini - conclude Mary - ai quali non si vuole negare il diritto allo studio, tanto più che questa guerra potrà essere raccontata, un giorno, in prima persona, con la speranza che la cultura illumini le giovani menti a non commettere gli stessi errori dei padri”.
Per informazioni:
Laura Rajaa Colosi
Via Scuderlando, 170 - Borgo Roma 37135 Verona
cell. 0039 327 8915091
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